lunedì 10 dicembre 2012

e adesso anche il gelo...

dopo la neve è arrivato il gelo, d'altra parte è dicembre, non ci possiamo lamentare. In questo periodo qualsiasi orticoltore di questa zona sogna di avere un orto in Sicilia o almeno, per rimanere più vicini, in Romagna vicino al mare. Ma visto che siamo qui ci siamo attrezzati e con gli anni siamo riusciti a avere ortaggi anche nei periodi invernali. Le zucche per esempio si conservano bene, però hanno bisogno di un ambiente caldo e allora, visto che scaldare il magazzino sarebbe molto costoso, le abbiamo messe in casa. Michele ha una stanza che usa da dispensa invece noi non abbiamo una stanza in più, e quindi adesso che sono seduta al computer alle mie spalle ho un bellissimo muro di casse di zucche. Certo la varietà di ortaggi diminuisce, la cassetta diventa più monotona, e allora speriamo di non stufarvi troppo...Nelle cassette piccole ci sarà il cardo, ne ho già parlato, molti lo trovano un ortaggio "difficile", ma in realtà il suo unico problema è che cuoce in tempi lunghi, e quindi non si può preparare all'ultimo momento (ebbene si, lo confesso, noi cuciniamo sempre all'ultimo momento, verso l'una meno un quarto mi chiedo cosa farò per pranzo e in questi casi il cardo non è l'ideale..). In compenso ci saranno anche finocchi e scarola, che invece si preparano in un attimo. La scarola è un ortaggio della famiglia delle cicorie, resistente la freddo, che si può mangiare sia crudo in insalata che cotto. La scarola è ottima per i ripieni, gli sformati, le frittate e le torte salate. In alcune cassette ci sarà il cappuccio rosso, che come quello verde è buono sia cotto che in insalata. Alcuni avranno i porri, altri gli ultimi peperoni, altri ancora la zucca o la verza. La settimana scorsa mi ero scordata di scrivere che c'erano le patate di Valerio Abbiate, nelle cassette invernali le metteremo spesso. Vi ricordo che nel periodo natalizio ci fermiamo un pò anche noi, quindi la cassetta del 18 dicembre sarà l'ultima e poi si ricomincia l'8 gennaio, una pausa ci vuole, ciao!

1 commento:

  1. Oggi ho fatto la zuppa con porro e patate. Forse vi interessa? Mi ricordo che mia madre in svizzera preparava questa zuppa che ci piace:
    - 2-3 porri, da lavare bene e tagliare a dischetti o listelle
    - 2 piccole patate a testa, sbucciate e tagliate a dadini
    - un dado da brodo vegetale, sale, farina (due chucchiai)
    si fa rosolare i porri tagliati in abbondante olio di oliva, poi si aggiunge i due cucchiai di farina, mescolando subito bene per qualche istante, si aggiunge acqua calda, circa 1 litro e mezzo,
    quando bolle tutto, si aggiungono i pezzettini di patate,
    lasciare bollire piano per 20 minuti circa, finche le patate sono morbide....... ah, intanto si mette anche un po di sale e un dado da brodo vegetale (facoltativo per chi non ama i dadi...)
    fatto, servire caldo, e accompagnare con fette di pane......

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