martedì 20 novembre 2012

20 novembre

Oggi per noi grande novità: per molti anni abbiamo preparato le cassette nel magazzino di Cà Battistini (il nostro), da oggi ci trasferiamo nel nuovo magazzino di Michele, all'azienda La Sega. Il suo magazzino non è proprio finito ma è utilizzabile, è più grande del nostro ed è più centrale rispetto alle aziende che partecipano alla preparazione delle cassette, così si risparmiano un pò di chilometri, che fa sempre bene.
Oggi spedirò anche il nuovo listino prezzi, vedrete che è cambiato pochissimo, veramente il meno possibile. Gli unici prezzi che abbiamo ritoccato sono quelli delle colture in serra, che soffrono più delle altre dei costi di produzione che purtroppo aumentano, perché richiedono più materiali. Su alcuni prodotti quindi trovate nel listino il doppio prezzo, il primo, quello più basso, è quello del prodotto fatto a pieno campo, mentre il secondo è quello dello stesso prodotto fatto in serra, quando oramai in pieno campo quel prodotto non si riesce più a coltivare per via del freddo. La cassetta comincia a diventare più monotona, ma cerchiamo di alternare il più possibile i prodotti, troverete verze, cavolo nero e rucola per tutti, poi finocchi per alcuni, cavolfiori per altri, radicchio o lattuga per tutti, broccoli per alcuni, e per frutta pere e cachi. Comincia a essere difficile accontentare chi escludi tutti i cavoli, i cavoli sono gli ortaggi principali dell'inverno, fanno benissimo, non sto ad elencare le virtù, e sono anche tutti diversi, come fate a odiare "tutti i cavoli"? Oggi abbiamo messo il cavolo nero, va cucinato eliminando la costa centrale (si afferra con una mano il picciolo e si "strappa" con l'altra mano la lamina) poi si può fare direttamente nel tegame, o bollito, o nei minestroni (famosissima la ribollita). Ottimo il pesto di cavolo nero crudo: si fa come il pesto genovese ma si mettono le foglie di cavolo al posto del basilico, si può aggiungere anche la rucola. E i cavolfiori, li avete mai provati fritti con la pastella? Come fanno a non piacere?

6 commenti:

  1. Cara Germana,

    sono contenta tu abbia lasciato il bigliettino nell'ultima cassetta citando il blog;io ne avevo perso le coordinate mentre mi avrebbe fatto piacere frequentarlo di tanto in tanto, ed eccomi qui.

    Negli anni (sono una veterana del gas della Filanda) ho avuto modo di "educare" me e la mia famiglia alla stagionalità dei prodotti, a forme naturali e non gonfiate e sopratutto a sapori intensi e maturi.
    Mi sembra che in genere facciate una buona varietà all'interno di ciò che la stagione consente e certo...una qualche forma di cavolo non si può evitare di questi tempi!

    Una richiesta: ci sarebbe possibilità di inserire di tanto in tanto noci, nocciole, o castagne? Mi sembra siano tutti prodotti del territorio e potrebbero essere una buona integrazione alla vostra già ottima offerta.

    Buon lavoro, a presto!

    Francesca

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Innanzitutto grazie per l'apprezzamento...Attualmente noi non produciamo noci, nocciole e castagne, Michele ha un noccioleto ma non è ancora produttivo. Adesso mi attivo nella "rete di contatti" contadini e biologici per vedere se ne trovo. Conosco alcuni che producono castagne, ma penso che per quest'anno sia già tardi. Mi sembra comunque un buon consiglio, la frutta secca infatti è importantissima nell'alimentazione...

      Elimina
  2. Ciao a tutti,
    ci siamo reinseriti da poco nel gruppo di acquisto dopo una lunga pausa dovuta a un trasferimento...non sapevo del blog e ringrazio di cuore Germana per il biglietto che ci ha permesso di conoscere meglio i contadini che ci sfamano con le buone cose che fanno crescere...è bello anche poterci parlare direttamente!
    La verdura è davvero spettacolare, saporita e bella come non vedevamo da tempo e la mia bimba di due anni va pazza per i cachi, che non avanzano di sicuro!

    Grazie per il vostro lavoro, a presto!

    Alessandra

    RispondiElimina
  3. Grazie a te! Mandaci i tuoi consigli, quando vuoi!

    RispondiElimina
  4. Sempre all'interno dei vari utilizzi dei cavoli (broccoli e c.fiori) suggerisco di fare degli sformati, che vengono veramente ottimi e forse piacciono anche ai bambini. Essendo vostra "cliente" da vari anni direi che la qualità dei prodotti è decisamente migliorata. Grazie
    Coletta

    RispondiElimina
  5. Cavolo cappuccio al vino e ginepro.
    tagliare il cavolo fine fine, fare un soffritto di cipolla, aggiungere il cavolo, un po' do olio e sale e del vino rosso ( anche cattivo! ) bacche di ginepro. cuocere a fuoco lento per parecchio tempo. consigliabile spegnere il fuoco, poi riaccendere.. e cosi via
    :) buon appetito!

    RispondiElimina