domenica 6 gennaio 2013

Buon 2013!

Innanzitutto buon anno nuovo a tutti! Torno da Roma, dove sono nata e cresciuta e dove ancora abitano tutti i miei parenti, città bellissima, ma che a diciannove anni ho deciso di lasciare per seguire la mia "vocazione" agricola. Riprendiamo le cassette e finalmente riesco a pubblicare uno scritto di Michele, che incollo qui sotto. Fino alla primavera prossima non metteremo più la frutta, Erio e Giovanni non ne hanno più, quindi le cassette avranno una taglia ridotta. Non mi dilungo, lascio la parola a Michele:
"Sono finite le vacanze, oggi riprendiamo a lavorare per preparare le vostre cassette e non ho ancora scritto niente, come avevo promesso a Germana. Siamo in gennaio e, nonostante il clima mite delle ultime settimane, la varietà degli ortaggi si è drasticamente ridotta. Nelle prossime casette ci saranno ancora cardi, zucche, porri, patate, cavolo cappuccio e verze, un po' di ricacci di broccolo, cavolo nero, bietola, radicchi, aglio e fra qualche settimana, se tutto va bene, insalate, scarole e finocchi. Se tutto va bene, perché qui d'inverno
produrre ortaggi è un pò una scommessa. I più "vecchi" di voi ricorderanno che i primi tempi (forse il 2002!!) sospendevamo le cassette a natale per riprenderle i primi di maggio, poi pian piano abbiamo arrischiato a piantare più cose per conservarle in magazzino, abbiamo costruito tre serre nel 2006 e altre tre nel 2007, e soprattutto siamo diventati più "bravi" e così ,come negli anni scorsi, riusciamo ad arrivare a febbraio inoltrato e a riprendere i primi di aprile. L'anno passato però la neve di febbraio ci ha bloccati per tre settimane, demolendo due serre e costringendoci ad un lavoro immane per salvare le altre. Insomma, anche se può sembrare un lamento contadino ,questa riflessione sulla produzione invernale di ortaggi,è in realtà un motivo di orgoglio per quello che, anche grazie a voi, siamo riusciti a fare.
Michele"

1 commento:

  1. Grazie per gli auguri. Ricambio. Auguri soprattutto per il clima, affinché i vostri sforzi di lavoro duro vengano premiati. Il racconto di Michele mi fa capire molto bene quanto sia faticoso il vostro lavoro.
    Riprenderò dunque le cassette con maggiore consapevolezza.......... Felice anno 2013 !
    Marianne

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